In questo blog ho parlato varie volte di Banksy , seguendone le performance comunicative sin dai suoi splendidi esordi. Questa volta racconto attraverso le immagini la sua presenza nei territori di guerra, in Ucraina . Il fatto stesso d'essersi spostato in aree molto pericolose per avere occasione di dire la sua, per lasciare un segno visivo, è molto interessante e degno di nota. Non è una azione che altri street artist hanno fatto o si sono potuti permettere di fare. Le prime immagini mostrano un graffio contro la guerra, mostrando in maniera palese l'idea che sia una cazzata. La prima mostra il particolare, la seconda il contesto. Quello che segue è un raffronto tra un murale fatto da Banksy e la foto da cui ha preso spunto. Simbolicamente è un bambino che sovverte i rapporti di forza. La successiva sequenza è necessaria per mostrare il contesto in cui il murale è stato realizzato. Nel contesto assume senso e significato, e si comprende anche quanto possa essere stato impegn