Passa ai contenuti principali

Post

ORRORI, ERRORI, E ALTRE MALEDIZIONI PROGETTUALI

Post recenti

Relativity - Escher: l'Artista che incantò il mondo con le illusioni ottiche

Nel vasto panorama dell'arte visiva, pochi artisti riescono a catturare l'immaginazione ed a trasportare il pubblico in un mondo di pura magia visiva come M.C. Escher . Nato in Olanda nel 1898, Escher ha intrapreso un viaggio straordinario nell'universo delle forme geometriche, delle illusioni ottiche e della prospettiva impossibile. Fin da giovane, Escher ha mostrato un talento straordinario nel disegno, nella litografia e nell'esplorare lle profondità della percezione umana. La sua opera più iconica, Relativity , ha suscitato grande interesse, mettendo in risalto tutto il suo lavoro artistico. Questo capolavoro, completato nel 1953, trasporta lo spettatore in un labirinto di porte e scale che si sfidano l'una con l'altra in una danza infinita di prospettive impossibili. In questa intricata rete di illusioni, la gravità sembra essere sospesa e le leggi della fisica si dissolvono, lasciando spazio alla pura meraviglia. L'opera  Relativity  rappresenta un cap

COME SCEGLIERE IL NOME?

Scegliere un nome valido non è solo una questione di gusto personale. Quando un committente chiede di ideare il nome per un prodotto, una iniziativa, una campagna comunicativa, talvolta persino per una nuova azienda, i creativi devono tenere in considerazione un'ampia varietà di elementi determinanti . Il gusto è solo uno di questi elementi. Ne elenco alcuni, così da far comprendere quali e quanti siano gli elementi fondamentali da dover tenere in considerazione. 1 - RAPPRESENTARE Il nome deve essere rappresentativo del prodotto, o avere quella potenza evocativa per poterlo rappresentare " partendo da zero ". 2 - INNOVARE Il nome deve essere innovativo, non deve essere pre-esistente, non identificare un prodotto o far riferimento ad una azienda già nota sul territorio. Concretamente, significa dover compiere ricerche di anteriorità con tutti gli strumenti disponibili, interrogare le Camere di Commercio, l'elenco delle aziende registrate, accedere a database pubblici

L'insicurezza della sicurezza nel mondo dopo le AI

Gli studi sull'intelligenza artificiale hanno una lunghissima storia, esattamente lunga quanto quella dell'informatica. Io stesso, oltre 30 anni fa, mi occupai di sistemi esperti, software con capacità di apprendimento, comprensione digitale del linguaggio, traduzione automatica intelligente, e chat-bot (che ai tempi non si chiamavano nemmeno così). Nell'ultimo anno, con la diffusione di AI come  Midjourney, Dall-E  o Chat-GPT , si è registrata una crescita e una proliferazione incredibile di software estremamente performanti che si sono imposti in ambito lavorativo, hanno occupato i mass media ed hanno acquisito una enorme diffusione popolare. Di settimana in settimana, si registrano nuove versioni sempre più sorprendenti di AI che agiscono in ambiti precedentemente riservati in maniera esclusiva agli esseri umani. I prossimi mesi faranno registrare ulteriori cambiamenti. Al momento, non si è ancora percepita la relazione tra AI e robotica , ma molto presto ne avremo con

La Pizza Primordiale - Storia tragicomica di una notizia

Storia tragicomica di una notizia È il 27 giugno quando il Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel , fa diramare all’ufficio stampa del sito culturale tra i più visitati del mondo un comunicato che fa rapidamente il giro del mondo. Il titolo è apparentemente innocuo: “Pompei: emerge una natura morta dai nuovi scavi della Regio IX.” Ciò che però scatenerà i “soliti tifosi” della squadra “la pizza è nata a Napoli” contro quelli de “la pizza è ovunque e Napoli non ne è la capitale” è il contenuto della prima riga: “ Sembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa ”. Quel “sembra”, tipico del dubbio delle discipline umanistiche è tuttavia seguito da una specifica: “ Sembra una pizza […] ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella ”. Ed è da questa frase che vogliamo aprire la nostra riflessione. Cos’è una pizza? È vero che senza l’introduzione di

QR Code INVISIBILI

Non ancora al 100% ma quasi. Sono stati generati dei QR Code che sembrano essere quasi totalmente invisibili all'occhio umano. Infatti, utilizzando Stable Diffusion e Control Net, una struttura di rete neurale per controllare i modelli di diffusione aggiungendo condizioni extra, è possibile ora nascondere i classici tratti del codice in immagini. La diffusione del QR Code è stata, ad oggi, trainata solo dalla funzionalità, esulando completamente dall’estetica, Sembra che il momento sia giunto. I QR Code presenti in queste immagini dirottano ad un tool di generatore QR Code utilizzato per governare parametri come luminosità, contrasto e colorazione dei tratti grafici. Come possiamo notare i famosi tre marker, di solito di forma quadrata, sono ancora per ora presenti, ma tutto il corpo composto da vari quadrati minori è nascosto completamente nell'immagine. In un futuro non troppo lontano avremo il modo di generare dei codici QR totalmente invisibili all'occhio umano da appli

Le IA fanno una mostra d'arte

Negli ultimi anni, ChatGPT e altri strumenti di intelligenza artificiale hanno sviluppato la capacità di scrivere e-mail, prenotare il tuo prossimo viaggio e creare opere d'arte originali utilizzando semplici informazioni come messaggi di testo, m anche di saper generare fotografie, o sviluppare musica, ecc. Mentre gli artisti discutono sull’impatto dell’IA generativa sulla creatività, un gallerista olandese ha deciso di utilizzare l’IA per una propria esposizione artistica. Così è stata aperta la prima galleria d'arte AI al mondo alla Dead End Gallery di Amsterdam , Paesi Bassi, situata vicino all'altro quartiere centrale, De Wallen. Tutte le opere d'arte esposte sono state create utilizzando l'intelligenza artificiale, vanno dai dipinti digitali alle installazioni interattive. A prima vista, la galleria non differisce dalle altre dove vengono presentati gli artisti e le loro opere.  Ma le cose non stanno esattamente così, c’è una differenza determinante: tutte l