Il kerning e la morte del papa

Che cos'è il kerning? Il kerning (o crenatura o taglio) è la regolazione della spaziatura tra due caratteri, per ottimizzare la leggibilità e l'estetica visiva del testo. In altri termini, non sempre la spaziatura uniforme tra tutti i caratteri (tracking) funziona al meglio. Il kerning interviene selettivamente su particolari combinazioni di lettere che, per la loro forma, creano spazi visivamente irregolari qualora siano distanziate in modo standard. Questa operazione di aggiustamento serve nel gestire lo spazio tra due lettere per renderle il più leggibili possibili e garantire una composizione armoniosa. Esempi classici sono coppie come "AV", "LT" o "Ty", dove i caratteri possono apparire troppo distanti o troppo ravvicinati. Una buona crenatura è fondamentale nel design tipografico professionale, utile specialmente nei loghi, nei titoli e nei testi di grande formato, dove le irregolarità nella spaziatura diventano immediatamente evidenti. Altrettanto utile in un libro, dove una cattiva armonia delle lettere renderebbe la lettura molto faticosa. Non c'era bisogno di un concetto simile al kerning prima che il signor Gutenberg inventasse i caratteri mobili. La tecnica si riferisce alla riduzione dello spazio negativo, limando il piombo. Infatti, nella stampa, con certe combinazioni di lettere, si tagliava via parte del corpo metallico di quelle lettere per ridurre la spaziatura.

Invece, in tempi parecchio più antichi, le scritte venivano incise direttamente sulla pietra e sul marmo. Ancora oggi possiamo godere di incisioni ben congegnate, funzionali, adeguatamente leggibili, poiché in antichità erano evidentemente bravi con la spaziatura ottica delle iscrizioni.

Pochi giorni dopo la morte del papa Bergoglio, il corpo è stato riposto in un importante involucro preposto per accogliere la salma.

La parte che ci interessa riguarda la scritta "Franciscus" che il pontefice ha chiesto venisse incisa sulla lapide. Tale scritta appare nella foto che segue.

La tomba di papa Francesco nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, presenta una irregolarità grafica tra le lettere. Si nota immediatamente l'ampia spaziatura tra la lettera "A", il testo che precede e quello che segue. Visivamente l'insieme è squilibrato, fastidioso, e di difficile lettura. Non solo non è stato effettuato un buon taglio ma, sembra, sia stato realizzato l'esatto opposto, con un risultato evidentemente sgradevole.

Una analisi più attenta del testo evidenzia come la spaziatura sia irregolare tra tutte le lettere. L'immagine che segue (prelevata dalla sezione typography di reddit.com) lo evidenzia.

La bruttezza del risultato visivo travalica qualsiasi mancanza del rispetto di regole di composizione tipografica: sarebbe bastato il buon gusto degli antichi romani. Sia che l'incisione sia stata realizzata erroneamente a mano, sia che sia il risultato di una imperfetta impostazione digitale, il risultato visivo è davvero "strano". Al giorno d’oggi i vari software hanno le spaziature corrette già impostate per ciascun set di font.

Tuttavia, l'enormità e l'evidenza dell'errore, unitamente all'importanza del lavoro a cui si fa riferimento apre spazi di pensiero e di dubbio, lasciando sospettare delle motivazioni simboliche o religiose che non sono note a chi scrive questo articolo. Certamente la spaziatura delle lettere sulle lapidi potrebbe avere ragioni funzionali, oltre che esclusivamente estetiche, che non mi sono note.

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Qualsiasi apporto documentato è certamente gradito, ed è possibile arricchire questo articolo attraverso i commenti allo stesso.