Troppo " sospetto " l'argomento per non avere un seguito. Mi ha incuriosito l'assurdità della vicenda contrapposta alla serietà degli organi di informazione che l'hanno diffusa. Ho cercato di raccogliere altre informazioni che potessero risultare utili a svelare l'arcano. Spero d'esserci riuscito. Durante la campagna elettorale numerosi esponenti di svariati partiti si sono proposti all'elettorato promettendo alcune migliaia di posti di lavoro. Tania Derveaux , ritenendo offensivo questo modo di realizzare un campagna elettorale, ha deciso di alzare i toni. Lo scopo - a suo dire - era quello di rendere palesemente ridicola quella proposta facendone una altrettanto stupida ed insensata (c'è riuscita benissimo). Per questo motivo ha "promesso" anche lei 400.000 posti di lavoro. Promessa che la Derveaux stessa ha considerato improponibile. Senza sollevare inutili polemiche ricordo a me stesso che in Italia ne sono stati promessi 1 milione,