Nudo decontestualizzato (parte prima)
Tania Derveaux è una - bella - candidata del partito NEE che concorre in Belgio alle elezioni per il Senato. Il modo in cui questa donna ha pensato di proporsi per catturare l'attenzione dei propri elettori è davvero singolare. Invece degli sterili e poco comunicativi mezzibusti a cui siamo abituati, la Derveaux ha deciso di posare nuda e con ali da angelo, proponendosi su manifesti grande formato. Quello che istintivamente viene da chiedersi è : Che cosa ci sta "vendendo" questa Tania Derveaux?
Al di la di facili battute, e nonostante ogni buon risultato che una siffatta campagna provocatoria potrà produrre, non mi sembra possibile trasferire il nudo, che va bene per reclamizzare un profumo o della biancheria intima, in una campagna politica per il Senato.
Quindi?
Quindi il sospetto è che la politica questa volta sia usata come strumento per veicolare qualcosa d'altro. Sicuramente la sconosciuta Derveaux potrà usufruire di una repentina e ragguardevole notorietà. Notorietà che, probabilmente, le consentirà di modificare il suo stile di vita, apparendo in televisione, scrivendo dei libri, facendo calendari, ottenendo servizi fotografici e copertine di quotidiani e magazine. Il partito NEE guadagna sicuramente in popolarità, soprattutto tra i giovani.
A riscaldare ancor più gli animi ci si mette anche il "messaggio politico" che compare sui manifesti. Come si nota dall'immagine c'è anche la promessa di 400.000 posti di lavoro. Le promesse altisonanti, incredibili, ed assolutamente fasulle sono - purtroppo - aspetto comune anche a politici italiani ben più noti.
Nella versione inglese della stessa foto job diventa blowjob, con la notevole differenza di significato. Purtroppo il numero da 400.ooo è sceso a "soli" 40.000
Nonostante la notizia (datata 05/05/2007) sia stata diffusa da agenzie credibilissime come l'ANSA, da quotidiani di assoluta validità come La Repubblica, o da portali web del calibro di Tiscali, la notizia "puzza".
Puzza per troppe ragioni. Se pur è ipotizzabile che l'esponente del partito NEE possa aver deciso di posare nuda non si comprende bene perché debba farlo con ali d'angelo.
Non si capisce perché la qualità dei fotomontaggi, in numerosi manifesti, sia scarsa se non scadente (basti notare la gamba deforme nella foto).
Inoltre, cercando sul sito del partito (che si comporta più come una agenzia pubblicitaria in pieno stato di "guerilla") si scopre questa foto che segue.
Non notate niente di strano?
Mi sbaglierò io, ma ho la netta sensazione che in tanti siano stati presi per ... il naso!
Al di la di facili battute, e nonostante ogni buon risultato che una siffatta campagna provocatoria potrà produrre, non mi sembra possibile trasferire il nudo, che va bene per reclamizzare un profumo o della biancheria intima, in una campagna politica per il Senato.
Quindi?
Quindi il sospetto è che la politica questa volta sia usata come strumento per veicolare qualcosa d'altro. Sicuramente la sconosciuta Derveaux potrà usufruire di una repentina e ragguardevole notorietà. Notorietà che, probabilmente, le consentirà di modificare il suo stile di vita, apparendo in televisione, scrivendo dei libri, facendo calendari, ottenendo servizi fotografici e copertine di quotidiani e magazine. Il partito NEE guadagna sicuramente in popolarità, soprattutto tra i giovani.
A riscaldare ancor più gli animi ci si mette anche il "messaggio politico" che compare sui manifesti. Come si nota dall'immagine c'è anche la promessa di 400.000 posti di lavoro. Le promesse altisonanti, incredibili, ed assolutamente fasulle sono - purtroppo - aspetto comune anche a politici italiani ben più noti.
Nella versione inglese della stessa foto job diventa blowjob, con la notevole differenza di significato. Purtroppo il numero da 400.ooo è sceso a "soli" 40.000
Nonostante la notizia (datata 05/05/2007) sia stata diffusa da agenzie credibilissime come l'ANSA, da quotidiani di assoluta validità come La Repubblica, o da portali web del calibro di Tiscali, la notizia "puzza".
Puzza per troppe ragioni. Se pur è ipotizzabile che l'esponente del partito NEE possa aver deciso di posare nuda non si comprende bene perché debba farlo con ali d'angelo.
Non si capisce perché la qualità dei fotomontaggi, in numerosi manifesti, sia scarsa se non scadente (basti notare la gamba deforme nella foto).
Inoltre, cercando sul sito del partito (che si comporta più come una agenzia pubblicitaria in pieno stato di "guerilla") si scopre questa foto che segue.
Non notate niente di strano?
Mi sbaglierò io, ma ho la netta sensazione che in tanti siano stati presi per ... il naso!
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