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DENTRO LE PUBBLICITÀ "INSOPPORTABILI" DEGLI ANNI ‘50 (ma non solo)

Intraprendere un'analisi retrospettiva della comunicazione visiva che ha caratterizzato il secolo scorso, in particolare dagli anni ’50 in avanti, si configura come un'opportunità stimolante, di grande valore conoscitivo sul passato, ma anche sul nostro oggi. L'indagine non si limita alla pura contemplazione estetica degli aspetti formali. Attraverso le campagne pubblicitarie di quegli anni possiamo rivivere non solo il design, i colori, i layout e le proposte grafiche ma possiamo entrare dentro i processi di pensiero, l’etica sociale, il contesto culturale. Possiamo penetrare negli strati più profondi dell' episteme di un'epoca, accedendo alle strutture di pensiero, ai sistemi valoriali condivisi, all' ethos collettivo che permeava il tessuto sociale di quel periodo storico, di quella società a noi così tanto vicina. Osservando con attenzione quel contesto potremo capire perché quelle pubblicità erano così spesso violente, sessiste, razziste. Quelle campagne ...

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