AI | Battaglie tra AI dentro il mio telefono (obsolescenza programmata, come evitarla)



Questo articolo parla di uno scontro violento tra due AI, ma procediamo con calma.

Il mio telefono è uno Xiaomi di fascia bassa. Sempre lo stesso telefono, perfettamente funzionante negli anni. La componentistica hardware di questi modelli è di buona qualità e la dotazione iniziale del software è valida. Più o meno come per tutti i telefoni, a prescindere dalle marche.

Perché, allora, i nostri telefoni si guastano ogni circa 2/3 anni?

La tastiera comincia a funzionare male, alcune aree dello schermo diventano "non sensibili", e l'intero sistema rallenta. Come mai? Si tratta di obsolescenza programmata, ed è frutto degli aggiornamenti del sistema. Quegli aggiornamenti - automatici o non automatici - pensati per la sicurezza del dispositivo. In questo modo si effettuano dei cambiamenti voluti per rendere il telefono inutilizzabile, poiché non adatti al "vecchio" hardware o all'OS. Quindi? Quindi il telefono è "da cambiare".
Gli aggiornamenti automatici di sistema li potete disabilitare dalle impostazioni.

Non nel mio caso, per me niente aggiornamenti. Prendendomi il rischio "di sicurezza" non ho mai scaricato alcun aggiornamento, ottenendo in cambio un telefono perfettamente funzionante nel tempo, e altamente performante anche a distanza di tanti anni. Fino a pochi giorni fa...

IL DISASTRO era dietro l'angolo. Lo schermo "sfarfalla", ed una applicazione sembra volersi imporre su tutte le altre: lo schermo diventa ingestibile e non risponde a nessuna attività touch. Incredibile! Com'è possibile?
Sono arrivati gli aggiornamenti di WhatsApp, quelli purtroppo non li posso bloccare. Così lo Xiaomi tende a spegnersi e riavviarsi, fa tutto da solo. Tuttavia, nella fase di riavvio si resetta nuovamente, senza nemmeno accendersi. In continuazione. Qualche rarissima volta riesce ad avviarsi, ma dopo pochi istanti il sistema impazzisce, e si resetta repentinamente. A me sembra che quello che effettivamente è accaduto riguarda in particolare l'AI Gemini.
Questa AI non l'ho scelta, non l'ho voluta, non l'ho attivata, non l'ho usata.

Mi è stata imposta contro la mia volontà da un aggiornamento di WhatsApp. Un aggiornamento automatico dell'app. Se uso WhatsApp mi devo sopportare questa presenza integrata nella nuova versione dell'applicazione di messagistica. Non è possibile limitarla, non è possibile disinstallarla, non è possibile metterla in stand-by. L'unica cosa possibile è disinstallare totalmente WhatsApp: attività che farei con piacere se fossi libero di farlo.
Chi di voi può liberamente disinstallare WA? Si tratta dello strumento di riferimento di un mercato oligopolistico, necessario per i rapporti di lavoro ancor più che per quelli personali. Gemini non si può disinstallare in nessun modo. Infatti, è stata realizzata per non essere eliminabile da WA.

L'AI Gemini di WhatsApp tenta di attivarsi in continuazione, di ascoltare quello che viene detto per trasformarlo in un testo per un proprio prompt "di aiuto". Prova a sovrastare tutte le attività sullo schermo, con una "proposta" continua di catturare uno screen di ciò che è mostrato sul dispositivo. Si comporta in maniera invasiva, permanente, fastidiosa, intollerabile.
Non sia mai che io sbagli a pigiare qualcosa "al volo" accettando involontariamente le sue funzioni invasive. Il fastidio non è il solo limite con cui mi dovrò confrontare.

Probabilmente per qualche conflitto software o per altre questioni che non so spiegare, Gemini ha rapidamente fatto crashare le funzioni del mio telefono, sino a quel momento rimasto protetto proprio dall'assenza di aggiornamenti di sistema. Quegli stessi che, tuttavia, non si possono bloccare su WA. Così sono iniziati gli sfarfallii, il mancato funzionamento touch dello schermo, sino al reset-restart continuo e senza pause.

Non demordo. 
Resisto per giorni, consapevole di dover comprare un nuovo telefono. Guardo qualche vetrina, soprattutto i prezzi, e qualche telefono di fascia media o medio-bassa. Mi crea rabbia aver perso le mie fotografie, i vari contenuti, i dati personali, gli accessi a numerosi servizi. Dovrò spendere tanti soldi, recuperare credenziali e tutto il resto dello sbattimento.

In quei giorni, intanto che valuto un nuovo acquisto, lascio il telefono sotto carica: poiché il continuo reset-restart provoca una repentina perdita di energia della batteria. Questa è una grande idea. Si! Infatti, proprio in quei giorni si scatena una battaglia all'interno del mio telefono. Due AI si contrappongono e cominciano a darsele di brutto.

Mentre l'indesiderato Gemini continua ad essere invasivo, a voler mettere il naso ovunque senza trovare la soddisfazione di consenso, mentre continua a riaccendere il telefono per provare a fare il suo tornaconto... mentre, c'è un'altra AI che si ostina a resettarlo. Chi è?

L'intelligenza di sistema del telefono Xiaomi si è resa conto di un qualche bug nei software. Probabilmente non sa bene cosa sia, cosa stia accadendo, ma sa che qualcosa non va. E continua a spegnere il telefono. Ancora. Ancora. Ancora ed ancora. Gemini prova ad accenderlo, e Xiaomi lo resetta prima che si accenda.

Dopo aver ripetuto questa operazione centinaia, migliaia, di volte, l'intelligenza Xiaomi prende una decisione nuova, più radicale e violenta. Si spegne, disattiva tutte le App presenti sul telefono, passa in modalità protetta. Che colpaccio: si spegne e si riavvia.

Ed eccolo!!! Il mio telefono!!!

Mi sveglio la mattina e trovo il telefono acceso sul comodino. Non si resetta in continuazione, lo schermo non fa sfarfallii, e Gemini non appare da nessuna parte. Che meraviglia!
Mi accorgo subito di una inquietante novità: non ci sono tantissime icone, nessuna app, se non quelle di sistema. Non c'è WA. Non c'è quel giochino grazioso di aeri. Non c'è l'app della banca, il programmino di scacchi, nemmeno l'orologio scacchistico. Oh mio dio!!! Non c'è nemmeno l'app del fantacalcio!

Così, preoccupato, apro le impostazioni di sistema per vedere se esiste traccia delle mie app, poiché non sono visibili da nessuna parte! Nelle impostazioni, invece, c'è l'intera lista. Sono lì, presenti ma invisibili e disattivate. Xiaomi ha messo tutti i programmi non essenziali in una sorta di area quarantena - di cui non sapevo nemmeno l'esistenza - in cui non possono nuocere, non possono agire, come se fossero sotto ghiaccio. Lo smartphone appare nudo e crudo, così come il giorno in cui l'ho comprato. Che colpo di genio!

Così mi prendo il rischio.

Resetto il telefono, lo riavvio nuovamente, e ripristino la modalità "normale". 
Le app magicamente riappaiono con le loro funzioni. Riappare anche WA con integrata - maledetta - Gemini. Solo che questa volta non va più in conflitto con l'intero sistema. Continua ad essere non voluta, non eliminabile e discretamente insopportabile, ma almeno non sta distruggendo l'intero sistema...

La storia che vi ho raccontato è un po' romanzata. Il senso, però, c'è tutto. Il mio consiglio, cioè il consiglio che io do a me stesso, è quello di non aggiornare il sistema, e di evitare gli upgrade "di sicurezza". Lo so, è l'esatto contrario di quello che viene sempre raccomandato soprattutto dai produttori, dalle stesse aziende che vi vendono i telefoni ogni due anni.
Certo, avranno ragione loro. Il consiglio vale solo per me. Non seguite il mio consiglio, seguite il loro. 
Che l'obsolescenza programmata vi sia lieve.

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