Opera di Rubens sequestrata, in mostra al Palazzo Ducale di Genova
Le opere d'arte nascondono storie interessanti per varie ragioni e circostanze. Questa volta la situazione è davvero ingarbugliata da un punto di vista legale, e c'è un particolare misterioso degno di interesse. Così accade che i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno sequestrato l'opera d'arte “Cristo risorto appare alla Madre”, esposta per la mostra “Rubens a Genova”, allestita a Palazzo Ducale.
L'opera risulta assicurata per il valore di 4 milioni di euro. Il dipinto a olio su tela, ha dimensioni di 184x150 cm, ed è attribuito al grande maestro fiammingo Peter Paul Rubens (Siegen, Vestfalia 1577 - Anversa 1640) e alla sua bottega.
L'opera era stata ceduta agli attuali indagati, che la avevano esportata ricorrendo ad un 'attestato di libera circolazione', che risulta rilasciato dall'Ufficio Esportazione di Pisa. Questo attestato, sarebbe stato ottenuto tramite false dichiarazioni e omissioni. Gli indagati avrebbero dissimulato la vendita fittizia dell'opera utilizzando società appositamente create all'estero, ostacolandone l'individuazione.
I reati ipotizzati sono quelli di esportazione illecita e riciclaggio. Mica poco.
Dalle spiegazioni dei carabinieri emerge un particolare nascosto molto interessante: "l'importante opera d'arte è caratterizzata da un'eccezionale particolarità: una terza figura è visibile tra la Madonna e Cristo e si tratta, probabilmente, di una creazione precedente, un 'ripensamento' che Rubens aveva deciso di non mantenere nell'opera definitiva. Naturalmente, la figura in questione sarà oggetto di ulteriori accertamenti".
Fonte: www.agi.it
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