Il signor Ricardo Fernandez Ortega

Dal cielo si possono vedere tante cose belle che passano inosservate guardando da terra

Ricardo Fernandez Ortega è un pittore nato nel 1971 a Durango, in Messico. Il suo stile trova ispirazione nei grandi pittori classici, a cui aggiunge un suo particolare punto di vista, moderno e surreale, che conferisce ai dipinti un insieme di qualità ed originalità.

Ortega ha mostrato abilità artistiche fin da giovanissimo. fu attratto sin dall’infanzia dalla pittura. Quando aveva poco più di 3 anni, mentre i suoi coetanei si dedicavano ai giochi con pupazzi, automobiline e costruzioni, egli era affascinato dalle illustrazioni presenti sulla Bibbia illustrata con opere di Tiziano, Rembrandt, Courbet, Rubens, Veronese e Barocci. Probabilmente la sua passione per la pittura iniziò ancor prima che lui fosse consapevole di cosa la pittura fosse.

Successivamente, Fernández ha frequentato il corso di Arti Visive presso la Scuola di Pittura di Scultura e Mestieri dell'Università di Juarez, nello Stato di Durango. Nel corso del tempo ha costruito uno stile suo, molto accattivante. Oggi è un pittore capace di fondere lo stile classico con la pittura e concetti moderni. Ritrae spessissimo figure femminili, in spazi immaginari, in pose sospese, evocando un dialogo sui tratti onirici, erotici, intimi, epici e domestici del femminile.

"Cerco di avvicinarmi al realismo per raggiungere uno specifico scopo visivo. Quello scopo è fornire qualcosa che si colleghi sia allo spettatore che a me stesso in un modo molto particolare, psicologicamente parlando. Le persone rispondono alla pittura realistica in modo molto diverso rispetto a un lavoro astratto o meno realistico. 

Voglio evocare la risposta che le persone hanno a immagini autentiche senza diventare effettivamente un pittore fotorealista.

Voglio semplicemente che la mente dello spettatore risponda al mio lavoro in un modo simile a come risponde alla pittura fotorealista ed iperrealista.

E tuttavia, da lì, voglio ottenere qualcosa di completamente diverso dai fotorealisti e dagli iperrealisti".