Comunicazione persuasiva "delle pulizie"

Giusto qualche giorno fa mi trovavo in un supermercato della mia città per le consuete spese alimentari. La mia attenzione è stata catturata da questo semplice, quanto straordinario, volantino autopromozionale di una "donna delle pulizie". L'ho letto con attenzione e non ho potuto fare a meno di apprezzare la qualità del contenuto comunicativo. Tolto il nastro adesivo ho preso il volantino, l'ho scansionato e lo porto alla vostra attenzione affinché possiate adeguatamente analizzarlo.


(Leggetelo ingrandendo l'immagine, basta un click sulla foto)




Mi consento una analisi del testo, nella speranza che possa essere utile a chi studia comunicazione persuasiva e vincente.






  1. Apertura con immediato riferimento al punto di dolore, stimolando di fatto il lettore a continuare, individuando il problema alla base. In effetti, individua, riconosce, ed identifica il target. L'identificazione mi pare un aspetto determinante.


  2. Sempre nell'apertura si nota una comunicazione diretta, "TU". Sta parlando proprio con il lettore, e con nessun altro. Lo fa in modo immediato, diretto.


  3. La frase iniziale si conclude con un punto di domanda. Stimola una risposta, una riflessione, propone un "SI" mentale, e spinge a continuare la lettura, coinvolgendo direttamente e in maniera "attiva" la persona.


  4. Nella domanda stessa, dopo aver stimolato il dolore, si suggerisce un elemento di piacere: "mentre tu ti godi casa tua". Si può discutere se la presenza di "tu", "ti" e "tua" sia un errore, una casualità, o un punto di forza di questa comunicazione.


  5. Segue un elenco puntato di alcuni aspetti determinanti per visualizzare mentalmente il risultato a cui si può aspirare: un modo per schematizzare, dare ordine mentale, e rafforzare l'elemento di piacere appena richiamato.


  6. Vantaggi del mio servizio. Niente di meglio che una espressione ancora diretta, chiara, utile in cui evidenziare i punti di forza. In grassetto si fanno notare degli aspetti caldi, "tariffa oraria onesta ed economica".


  7. Mission. Cosa aggiungere di più?


  8. Ed ecco un ulteriore colpo di classe: la prova GRATIS del servizio. Degno dei migliori comunicatori, per riuscire a rompere il ghiaccio con il potenziale cliente.


  9. Mi permetto una ulteriore considerazione finale. La congiunzione ED in "onesta ed economica" denota una padronanza linguistica più che decente - già evidente in ogni altro aspetto di questo volantino. Questo rafforza la mia convinzione che le forme "tu, ti, tua" o "per tè" siano dei termini voluti per conferire al testo una aspetto informale/imperfetto, che non intimorisca un eventuale cliente non troppo istruito.

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