Calendari inconsueti (parte 2)

Continua la rassegna estiva di calendari che ho intrapreso alcuni giorni fa.
La prima proposta è il Perpetual Calendar del MCA (Museo di Arte Contemporanea, Chicago >>). L'oggetto si caratterizza per le linee semplici, e l'immediatezza d'uso. E' composto da due blocchi unici di legno sovrapposti. Il calendario è stato disegnato da Thomas Bai >>.


Assolutamente strepitoso il calendario da tavolo realizzato dal genio creativo di Sharad Haksar. Come si può vedere dalla figura ricorda nell'aspetto l'obiettivo di una fotocamera. Il calendario è costituito da un unico blocco di alluminio sul quale ruotano le ghiere e tutte le date relative ad anno, mese, e giorno. L'idea è assolutamente interessante, come le tante soluzioni creative ascrivibili all'indiano Haksar >>.

Basata sul noto detto "una mela al giorno toglie il medico di torno" è la successiva proposta.
Ogni giorno, dopo aver rimosso una mela dal tubo plexiglas-resistente e trasparente, ed averla mangiata, il treno di mele verdi si sposterà verso il basso rivelando la data odierna. Alla fine di ciascun mese il tubo viene nuovamente riempito con 31, 30, 29 o 28 mele, secondo le necessità.
Questi calendari sono stati commissionati dalla società assicurativa AOK. Sono stati appesi nelle loro filiali attirando molto l'attenzione e ottenendo reazioni estremamente positive.
Il progetto e la realizzazione la si deve a Serviceplan, una compagnia pubblicitaria di Monaco >>


Sfrutta la diffusa mania dei "gratta e vinci" la successiva proposta, adattissima ad un calendario. Questo "scratch calendar" consente di cancellare oggi singolo giorno trascorso. Un modo simpatico ma anche filosofico di segnare il tempo.


Il "Edible Calendar" è il frutto del lavoro del designer Russo Dmitry Kutlayev. Dalla descrizione che egli stesso fa del suo prodotto: "Sembra il solito calendario, ma è fatto di cioccolato. Non c'è alcuna necessità di strappare o girare le pagine; ci possiamo letteralmente divorare una parte del calendario, giorno per giorno. Ci sono tre motivazioni utili, mi pare, per preferirlo ai tradizionali. Primo: non abbiamo bisogno di più di un calendario a fogli mobili. Secondo: non abbiamo bisogno di acquistare del comune cioccolato "noioso". Terzo: siamo in grado di controllare giornalmente il consumo di dolci (ed è possibile produrre il calendario di cioccolato del peso diversi, asseconda delle proprie esigenze)".
Niente male. Direi che si tratta di una idea molto buona e dolce.



Il calendario a spirale che presento risale al 2009 ed è opera del creativo portoghese Carlos Coelho, classe '1984. Il risultato è stilisticamente molto elegante. Il sito dell'artista: http://cargocollective.com/anti2

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