Mutazioni Banksyane animate

Banksy si è interessato delle nuove forme di vita animale che ci circondano: questi esseri mutanti, di vario aspetto, frutto di aberranti deformazioni genetico-chimiche, figli delle radiazioni e dello stress moderno, del troppo alcol, dell'industria alimentare, di McDonald e cibi precotti, del fumo nevrotico e della superficialità del vivere, dei surgelati, della vita in scatola.
Così ha realizzato un negozio di animali, apparso per un breve periodo per le vie di New York. Una rassegna macabra e tristemente poetica, una esposizione tanto annichilente quanto ilare.


La trovata di Banksy sembra infatti andare oltre la semplice riflessione sull’animalismo e sulla cultura del cibo e sembra proporre, come egli stesso dice, un superamento dei canoni tradizionali dell’arte di strada: “Ai newyorkesi non importa l’arte, essi si preoccupano invece degli animali domestici. Per questo li espongo. Volevo fare una riflessione critica sul nostro rapporto con gli animali e sull’etica della sostenibilità degli allevamenti, invece ho fatto la fine di una pepita di pollo canterina. Ho preso tutti i soldi che ho fatto sfruttando animali nel mio ultimo spettacolo e li ho utilizzati per finanziare una nuova mostra sul loro sfruttamento. Se è arte e la potete vedere dalla strada, penso che potrebbe ancora essere considerato arte di strada.”
(parte in corsivo tratta da GorillaMagazine)






Bella creatività, e tanta fantasia. Mi piace tanto.
RispondiElimina