A Roma "Il manifesto italiano e le avanguardie 1920-1940"
Si apre oggi (26 febbraio 2009) la mostra "L'arte della pubblicità. Il manifesto italiano e le avanguardie. 1920-1940" presso i Musei di Villa Torlonia di Roma (Via Nomentana, 70 - 00161 Roma) nel Casino dei Principi.
L'esposizione rimarrà aperta al pubblico sino al 24 maggio 2009.
L'esposizione rimarrà aperta al pubblico sino al 24 maggio 2009.
La mostra raccoglie oltre cento manifesti pubblicitari che hanno segnato un periodo importante nell'evoluzione della comunicazione pubblicitaria italiana. Sono mostrate opere di alcuni tra i più importanti artisti del nostro Novecento. E' possibile ammirare le produzioni di artisti che vanno da Adolfo Wild a Duilio Cambellotti, dai futuristi Balla, Depero e Prampolini a Mario Sironi e Lucio Fontana, ai puri talenti Leonetto Cappiello, Marcelle Dudovich, Gino Boccasile, Erberto Carboni, Bruno Munari, Sepo, Seneca.
Il materiale esposto proviene dal Massimo & Sonia Cirulli Archive che si occupa da 25 anni di Arte italiana del XX secolo con sedi a New York e Bologna. Si tratta della più importante e più ampia collezione privata di manifesti storici oggi esistente in Italia, valida testimonianza del ruolo attivo svolto dalla pubblicità nei profondi cambiamenti che interessarono arti e società. Sono presenti non solo manifesti ma anche bozzetti e libri delle avanguardie artistiche tra il 1920 ed il 1940. Tra la fine della prima Guerra Mondiale e l’inizio della Seconda Guerra, in bilico tra le certezze, le conquiste e gli entusiasmi della modernità e le crisi e gli errori della politica, l’Italia ha conosciuto nel campo delle arti una delle sue più fervide stagioni creative. Il mio consiglio, ovviamente, non può che essere quello che di profittare dell'occasione, e visitare questa interessantissima mostra.
Il materiale esposto proviene dal Massimo & Sonia Cirulli Archive che si occupa da 25 anni di Arte italiana del XX secolo con sedi a New York e Bologna. Si tratta della più importante e più ampia collezione privata di manifesti storici oggi esistente in Italia, valida testimonianza del ruolo attivo svolto dalla pubblicità nei profondi cambiamenti che interessarono arti e società. Sono presenti non solo manifesti ma anche bozzetti e libri delle avanguardie artistiche tra il 1920 ed il 1940. Tra la fine della prima Guerra Mondiale e l’inizio della Seconda Guerra, in bilico tra le certezze, le conquiste e gli entusiasmi della modernità e le crisi e gli errori della politica, l’Italia ha conosciuto nel campo delle arti una delle sue più fervide stagioni creative. Il mio consiglio, ovviamente, non può che essere quello che di profittare dell'occasione, e visitare questa interessantissima mostra.
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