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Bigliettini da visita (parte 3)

VeroxBrain.com: un sito eccellente che tratta vari argomenti inerenti la grafica, la creatività e la stampa, con chiarezza, precisione, e un pizzico di sana allegria. Da questo sito estraggo parte di una guida sui bigliettini da visita. Vi invito a leggere con attenzione, ed a dare uno sguardo alla versione estesa presente sul sito appena citato.

"I biglietti da visita sono un modo personale di comunicare la propria identità. Colori, tipografia ed immagini vanno scelti con cura per catturare l’attenzione e farsi ricordare.
Il potere di un biglietto da visita viene spesso trascurato: in molti lo vedono soltanto come un mezzo per comunicare un numero di telefono o un indirizzo. Ma in realtà non è così. Anche se di modeste dimensioni, un business card può avere una personalità: la vostra. I colori, il contenuto e la forma devono parlare di voi (o del vostro committente) alla persona che lo riceverà.
Benchè possa presentarsi come progetto isolato, è bene ricordare che il biglietto da visita fa parte di un corredo: la letteratura aziendale. Quindi dovrà essere coerente con lo stile di busta e carta da lettere. La chiarezza è una caratteristica imprescindibile per un buon biglietto da visita: la sua finzione primaria, infatti, è comunicare dei contatti.
Al bando i font complessi: su di un formato 8,5 x 5,5 cm il corpo del carattere non sarà superiore ai 10 pt. Quindi troppe grazie o forme insolite avranno l’effetto di confondere il lettore. Sentitevi liberi di scrivere i contenuti in maiuscolo o in minuscolo; ricordate però che il secondo risulta più leggibile per la maggior parte degli utenti.

Le dimensioni classiche di un biglietto da vista sono 8,5 x 5,5 cm. In questo modo si può raccogliere il cartoncino nei più comuni porta card. Quando ideate la forma tenete presente anche questo aspetto, perchè formati insoliti sono difficili da archiviare e spesso trovano la loro fine nel porta rifiuti. In ultimo qualche spunto “fuori registro”. Se la funzione di un biglietto da visita è quella di veicolare dei contatti, nulla ci vieta di stampare tali informazioni su supporti non proprio standard.
Basta dare una occhiata alle ultime tendenze del graphic design per imbattersi in oggetti davvero alternativi (tazze, braccialetti di gomma, lamette, ecc)".

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