Passa ai contenuti principali

Non seguire i piani

Chiharu Shiota aveva pianificato una carriera come pittirice, sin tanto che non ha generato altro pensiero "Non potevo più dipingere, perché per me dipingere era solo un colore sulla tela. Non aveva nessun altro significato. Mi sono trovata bloccata, senza poter andare avanti o indietro. Ma non potevo lasciare l'arte."
Non poteva rimanere più su una superficie bidimensionale, senza spessore, e sentiva l'esigenza di trovare un nuovo mezzo espressivo. Così è letteralmente passata su un altro piano.


Chiharu ha iniziato a sperimentare con il filo, un materiale che le consentiva di mantenere alcune delle cose che le piacevano della pittura e le ha trasformate in un'esperienza più tangibile e tridimensionale. "Usare le ragnatele è qualcosa che mi permette di esplorare lo spazio come una linea in un dipinto - Sto disegnando con filo nello spazio".

Le sue installazioni di ragnatele di filo vanno essere viste per essere pienamente comprese. Esuberano il confine tra ordine e caos, mettendo in scena uno straordinario tocco emotivo. L'artista è solita aggiungere al contesto degli oggetti come mobili, vestiti o fasci di carta sparsi. Questi elementi sono piccole prede intrappolate nelle opere d'arte? O sono i ragni che aspettano di catturarci?

Usa le sedie, gli abiti e persino le barche nel suo lavoro come strumenti narrativi. È affascinata da ciò che chiama "la sensazione del ricordo". "Mi piace lavorare con oggetti che hanno una traccia di memoria. I vecchi oggetti hanno sempre una storia dietro di loro. Comincio a pensare a chi avrebbe potuto usarlo prima e la mia immaginazione corre libera."


"Il processo di tessitura è piuttosto casuale tranne che per il pattern a triangolo che eseguo e che segna il ritmo dell'intero set-up. Tessendo nell'aria, da sola o in gruppo, sento che è un momento particolare, una forma di danza. Lo vedo come una meditazione, un mondo parallelo. Quando non riesco più a tracciare un'installazione di filato allora sento che il lavoro è completo."


"Quando vivevo in Giappone, non ho mai pensato alla mia nazionalità. Ma da quando mi sono trasferita in Germania, sono stata più consapevole della mia eredità giapponese. Essere Giapponese e vivere a Berlino ha portato a questa sensazione "intermedia" che mi è rimasta da quando ho lasciato la mia terra natia. Nel momento in cui un visitatore entra nello spazio della mia installazione, lui o lei è già coinvolto e entra in un mondo di ricordi, sentimenti, relazioni - tutto rende una persona un essere umano. Voglio che scavino in profondità nelle loro anime in modo che possano mettere in discussione il nostro senso di appartenenza."













Commenti

Post popolari in questo blog

Art nouveau, Liberty e manifesto pubblicitario

L' Art Nouveau fu un movimento artistico-filosofico che si espresse prevalentemente tra la fine dl'Ottocento ed il primo Novecento. Il nome fu coniato in Belgio. L'espressione « Art nouveau » fu utilizzata per la prima volta da Edmond Picard nel 1894 nella rivista belga L'Art moderne per qualificare la produzione artistica di Henry van de Velde . Il nome era già stato coniato dallo stesso van de Velde. In Italia divenne noto anche come stile floreale o stile Liberty. Il nome Stile Liberty che si diffuse in Italia deriva dai magazzini londinesi di Arthur Liberty , che esponevano regolarmente oggetti d'arte e tessuti disegnati in stile Art Nouveau alla fine del XIX secolo. Nato in polemica reazione all'accademismo e all'eclettismo ottocenteschi, il movimento dell'art nouveau respinge ogni ricorso agli stili del passato per ispirarsi direttamente alla natura: da ciò derivano l'accentuato linearismo , il carattere metamorfico, l'eleganza dec

Funzioni matematiche nascoste

Sono rimasto affascinato dal progetto del giovanissimo fotografo, studente, e matematico americano (New York) Nikki Graziano . Egli riesce a vedere, con straordinaria eleganza, curve complesse la dove altri vedrebbero il verde, una nuvola, alberi. La rassegna fotografica che propongo è composta da fotografie che ritraggono vari particolari della natura, architettonici, semplici visioni d'umanità. In ciascuna l'autore riesce a cogliere una presenza matematica, esplicitandola attraverso l'identificazione di una funzione rappresentata visivamente. La naturale - ed al contempo inattesta - relazione tra natura e matematica, tra bellezza e formula, tra sentimento estetico e rigidità numerica, mi ha riportato alla mente la meravigliosa visione di un genio della matematica. non sempre adeguatamente conosciuto dai più: Fibonacci . Mi riprometto di parlare della sua opera molto presto. Le medesime opere sulla sua pagina personale: nikkigraziano.com

Glossario Pubblicità (dizionario pubblicitario)

ABOVE THE LINE Ogni tipo di pubblicità che impiega i grandi mezzi classici: stampa, televisione, radio, cinema, affissione. ACCETTAZIONE Misura l'accoglimento di un annuncio pubblicitario da parte del pubblico. ACCOUNT CONFLICT Conflitto di interessi che si crea quando un'agenzia gestisce i budget di due aziende concorrenti. ACCOUNT DIRECTOR La figura che in un'agenzia ha la responsabilità del servizio clienti. ACCOUNT EXECUTIVE funzionario di un'agenzia di pubblicità che ha il compito di curare i rapporti con il cliente, di interpretarne le esigenze e di trasmetterle correttamente all'interno dell'agenzia affinché‚ il reparto creativo produca messaggi conformi agli obiettivi di comunicazione voluti. E' l'esperto di marketing dell'agenzia, ma anche un conoscitore di psicologia; in genere è un buon parlatore, è dotato di gusto estetico, diplomatico e politico. Ha il compito di raccogliere tutte le possibili informazioni