Ingrid Siliakus è una vera scoperta.
Questa interessantissima artista/architetto olandese, esercita dal 1980 adoperandosi con il più fragile dei materiali, la carta, per produrre creazioni monumentali estramamente complesse ed affascinanti.
Questa interessantissima artista/architetto olandese, esercita dal 1980 adoperandosi con il più fragile dei materiali, la carta, per produrre creazioni monumentali estramamente complesse ed affascinanti.
Siliakus afferma che questa forma d'arte le ha consentito di disporre di quei mezzi espressivi di cui aveva bisogno per dare forma alla sua sensibilità. Le sue capacità di progettazione sono cresciute nel corso degli anni e ci appaiono evidenti in alcune opere che sono estremamente belle e complicate. Tra le sua fonti di ispirazione vi sono le creazioni di alcuni grandi artisti come MC Escher. Con gli edifici, in particolare, si sente la presenza del lavoro di Berlage e Gaudi.
Per progettare un modello da zero, Siliakus ha bisogno di ricorrere alle sua capacità di architetto al fine di elaborare un un disegno bidimensionale adeguato, ma anche della estrema pazienza e precisione di un chirurgo, per trasformare l'opera in una ingegnosa meraviglia tridimensionale di carta. Dopo la fase di progettazione, la creazione di un'opera d'arte/architettura in carta necessita di una combinazione di modalità di taglio e piegatura, non so se l'artista faccia ricorso anche all'uso di collanti o solo di semplici graffette e fermacarte.
Per comprendere l'ampieza del talento di questa meravigliosa artista basta osservare con attenzione le immagini che ne mostrano il lavoro, raffinato, dettagliato, elegantemente complesso.
Per progettare un modello da zero, Siliakus ha bisogno di ricorrere alle sua capacità di architetto al fine di elaborare un un disegno bidimensionale adeguato, ma anche della estrema pazienza e precisione di un chirurgo, per trasformare l'opera in una ingegnosa meraviglia tridimensionale di carta. Dopo la fase di progettazione, la creazione di un'opera d'arte/architettura in carta necessita di una combinazione di modalità di taglio e piegatura, non so se l'artista faccia ricorso anche all'uso di collanti o solo di semplici graffette e fermacarte.Per comprendere l'ampieza del talento di questa meravigliosa artista basta osservare con attenzione le immagini che ne mostrano il lavoro, raffinato, dettagliato, elegantemente complesso.
Una dichiarazione dell'artista (per la Holland Paper, 2006): "... lavorare con la carta mi costringe ad essere umile, dal momento che questo mezzo ha un carattere suo proprio, che necessita parecchia cooperazione. Si tratta di una vera sfida, per trovare questa cooperazione con ogni singolo tipo di carta con cui lavoro. Lavorare la carta è il mio modo di fare arte, cioè per mezzo di semplici operazioni di taglio e piegatura creo delle sculture di carta, attivitùà che mi richiede di lavorare con precisione meditativa".
Immagini su Flickr.com
MERAVIGLIOSE !
RispondiEliminaFabio il tuo blog è sempre più quello che preferisco. Mostri cose eccellenti.
Wow! Spettacolare!
RispondiEliminaSorprendente la geometria delle forme,un 'esplosione di minuziosa arte che caratterizza questa grande artista.Un incanto davvero,grazie fabio.
RispondiEliminaPenny
Grazie a tutti voi per il sostegno. Molto presto pubblicherò un articolo sul design di alcuni mobili estremamente particolari. Ci sarà da ... ridere e restare sbalorditi.
RispondiEliminaAspettiamo impazienti allora la tua prossima pubblicazione.P
RispondiEliminaGreat work
RispondiEliminaCiao. Mi sono permesso di riportare parte della tua recensione su Ingrid Siliakus sul mio blog. Mi sembravano le migliori parole che si potessero spendere su di lei. Spero che la cosa non ti dispiaccia. In ogni caso ho specificato la fonte.
RispondiEliminaCiao. Ho utilizzato parte della tua recensione su Ingrid Siliakus sul mio blog. Mi sembravano le migliori parole che si potessero spendere su di lei. Spero che la cosa non ti dispiaccia. In ogni caso ho citato la fonte. Totò (http://ilfavolosomondodicartaditoto.blogspot.com/)
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento Totò.
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