Cosa ha a che fare SAVIANO con questo blog? Forse nulla. Forse no.
Tante volte ho sentito parlare Saviano, ho seguito le sue parole, percorso i racconti crudeli e duri di una realtà Italiana spesso nascosta. Mi ha colpito. Mi ha sconvolto e lasciato ammutolito. Racconta fatti che so, cose che si respirano, che le annusi, le senti sulla pelle. Cose che ci sono. Quasi non le vedi, poi alzi lo sguardo e sono tutte li. Qualche giorno fa qua (a Messina) ci sono stati tanti morti, "i morti dell'alluvione". Mi sembrano tutti morti di mafia, solo meglio camuffati, senza pallottole. E' la mia opinione. Non ve la nascondo.
Il sindaco della mia città, che si chiama Giuseppe Buzzanca, è apparso in tv, su Rai1 nella trasmissione TV7. Ha detto che ... "sono sindaco da 15 mesi", come per dire che è evidente che ci sono delle responsabilità gravissime della politica locale, ma che non è colpa sua. Che lui è li da SOLI 15 mesi. Mi chiedo 15 mesi sono pochi? Le persone che lo hanno ascoltato in tv lo sanno che era già stato sindaco in questa città, e che prima per 10 anni era stato presidente della Provincia di Messina? E' poco?
Accanto a lui c'era la Prestigiacomo, siracusana, ministro dell'ambiente. Ci ha spiegato che è necessario attivarsi, organizzarsi, che questa tragedia poteva essere evitata. Forse da me? forse da te che leggi? o da chi altri? Chi è che è preposto a questo tipo di attività? chi è il ministro dell'ambiente? chi il sindaco di Messina? chi viene pagato per compiere questo lavoro? chi raccoglie e reinveste le tasse italiane sul territorio? chi concede autorizzazioni? e tante altre belle domande ...
La ministro ha ripetuto più e più volte che "i messinesi sono stati sfortunati", ha anche precisato come il microclima sia - a queste latitudini - assai curioso. Che mentre a Giampilieri pioveva a Messina, invece, c'era il sole. Io il sole non me lo ricordo (perchè non c'era). Ma anche fosse, se a Messina c'era il sole? E se pure pioveva a Messina città? Che cavolo significa? A Giampilieri, per la Prestigiacomo, non doveva piovere mai.
Se piove, si tratta di sfortuna. Mi pare chiaro.
Sono morte delle persone, bambini piccolissimi. C'è gente che ha perso ogni cosa. Si è svegliata e non ha più niente. Niente. Sfortuna, maledetta sfortuna!
La stessa sorte della medesima alluvione di due anni fa, nello stesso medesimo posto. Quella volta furono più fortunati. Persero tutto, ma non ci furono morti.
Ora pensano ad attivarsi, che è il caso di organizzarsi, che è necessario che ci siano sinergie e comunicazioni tra le varie componenti. E' il momento di COMINCIARE a pensare come aggire.
Tanto i morti già ci sono.
E vengono fuori le relazioni del 1995 (millenovecentonovantacinque) in cui la forestale dichiara per iscritto che modificare i piani regolatori per quelle aree era ESTREMAMENTE PERICOLOSO a causa di possibili ALLUVIONI. (vedi)
Si fa un po di polverone. Si parla ora di abusivismo.
Che si ... sono morti ... ma si lascia intendere che era anche un po colpa loro, di questi siciliani che costruiscono abusivamente.
Così mentre la mente per un momento va ai condoni edilizi recentissimi, penso che non sono scomparse due, tre, cinque, otto abitazioni. Purtroppo sono stati cancellati interi pezzi di paesi. Che cavolo ci azzecca l'abusivismo? Erano abusivi interi paesi? Costruzioni che erano li da sempre. Ci sono tante altre cose che sarebbe bello sapere e poter dire.
Intanto la magistratura indaga.
I morti ci sono.
Ed io li penso come morti di mafia.
In tutto questo vi evidenzio dei video apparentemente staccati da questi eventi.
C'è Saviano che parla. Un suo intervento bellissimo e toccante. C'è da pensare. Almeno aprire gli occhi. >>
Tante volte ho sentito parlare Saviano, ho seguito le sue parole, percorso i racconti crudeli e duri di una realtà Italiana spesso nascosta. Mi ha colpito. Mi ha sconvolto e lasciato ammutolito. Racconta fatti che so, cose che si respirano, che le annusi, le senti sulla pelle. Cose che ci sono. Quasi non le vedi, poi alzi lo sguardo e sono tutte li. Qualche giorno fa qua (a Messina) ci sono stati tanti morti, "i morti dell'alluvione". Mi sembrano tutti morti di mafia, solo meglio camuffati, senza pallottole. E' la mia opinione. Non ve la nascondo.
Il sindaco della mia città, che si chiama Giuseppe Buzzanca, è apparso in tv, su Rai1 nella trasmissione TV7. Ha detto che ... "sono sindaco da 15 mesi", come per dire che è evidente che ci sono delle responsabilità gravissime della politica locale, ma che non è colpa sua. Che lui è li da SOLI 15 mesi. Mi chiedo 15 mesi sono pochi? Le persone che lo hanno ascoltato in tv lo sanno che era già stato sindaco in questa città, e che prima per 10 anni era stato presidente della Provincia di Messina? E' poco?
Accanto a lui c'era la Prestigiacomo, siracusana, ministro dell'ambiente. Ci ha spiegato che è necessario attivarsi, organizzarsi, che questa tragedia poteva essere evitata. Forse da me? forse da te che leggi? o da chi altri? Chi è che è preposto a questo tipo di attività? chi è il ministro dell'ambiente? chi il sindaco di Messina? chi viene pagato per compiere questo lavoro? chi raccoglie e reinveste le tasse italiane sul territorio? chi concede autorizzazioni? e tante altre belle domande ...
La ministro ha ripetuto più e più volte che "i messinesi sono stati sfortunati", ha anche precisato come il microclima sia - a queste latitudini - assai curioso. Che mentre a Giampilieri pioveva a Messina, invece, c'era il sole. Io il sole non me lo ricordo (perchè non c'era). Ma anche fosse, se a Messina c'era il sole? E se pure pioveva a Messina città? Che cavolo significa? A Giampilieri, per la Prestigiacomo, non doveva piovere mai.
Se piove, si tratta di sfortuna. Mi pare chiaro.
Sono morte delle persone, bambini piccolissimi. C'è gente che ha perso ogni cosa. Si è svegliata e non ha più niente. Niente. Sfortuna, maledetta sfortuna!
La stessa sorte della medesima alluvione di due anni fa, nello stesso medesimo posto. Quella volta furono più fortunati. Persero tutto, ma non ci furono morti.
Ora pensano ad attivarsi, che è il caso di organizzarsi, che è necessario che ci siano sinergie e comunicazioni tra le varie componenti. E' il momento di COMINCIARE a pensare come aggire.
Tanto i morti già ci sono.
E vengono fuori le relazioni del 1995 (millenovecentonovantacinque) in cui la forestale dichiara per iscritto che modificare i piani regolatori per quelle aree era ESTREMAMENTE PERICOLOSO a causa di possibili ALLUVIONI. (vedi)
Si fa un po di polverone. Si parla ora di abusivismo.
Che si ... sono morti ... ma si lascia intendere che era anche un po colpa loro, di questi siciliani che costruiscono abusivamente.
Così mentre la mente per un momento va ai condoni edilizi recentissimi, penso che non sono scomparse due, tre, cinque, otto abitazioni. Purtroppo sono stati cancellati interi pezzi di paesi. Che cavolo ci azzecca l'abusivismo? Erano abusivi interi paesi? Costruzioni che erano li da sempre. Ci sono tante altre cose che sarebbe bello sapere e poter dire.
Intanto la magistratura indaga.
I morti ci sono.
Ed io li penso come morti di mafia.
In tutto questo vi evidenzio dei video apparentemente staccati da questi eventi.
C'è Saviano che parla. Un suo intervento bellissimo e toccante. C'è da pensare. Almeno aprire gli occhi. >>
A chiusura uno spaccato di una Messina che non passa in tv, le contestazioni molto dure e la rabbia di una città abbandonata a se stessa, da anni ultima nelle classifiche di vivibilità e illusa dalla becera promessa di un ponte inutile, ulteriore cemento mafioso su un territorio già massacrato dalla speculazione. La gente di queste latitudini non sopporta più di vivere in questa maniera. La mafia ci fa schifo.
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