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W la pirateria

Per pubblicizzare i propri supporti DVD-Riscrivibili la Sony sceglie un modo che non mi sento di condividere. Tra le tante scritte cancellate: La trilogia del Padrino, un concerto di Eminen, la serie Friends, il film Rocky, Matrix, Sin City, The Snach-Lo strappo, Pulp Fiction, collezioni di musica, Antivirus, i cartoon Animatrix, uno speciale sui vincitori di Cannes, una raccolta di utilty, e tanto altro.
Non ne faccio una questione morale, sia chiaro. Ne faccio una questione di credibilità e coerenza. Una azienda così grande e così fortemente impegnata nella guerra contro la pirateria, in prima linea per pestare i calli anche a singoli individui che copiano un mp3 ... e poi ... se ne viene fuori con una pubblicità di questo genere al grido di "Write it a thousand ot times!" ("Riscrivilo per un migliaio di volte").
Senza parole.

Commenti

  1. a me piace l'idea, ma in effetti potevano scrivere cose più "veritiere" (chi scrive il titolo di un film su di un riscrivibile? lo si guarda e basta!), come: "immagini per CLINTE", "foto nozze di...", "prove generali della recita del figlio".

    Ma avrebbero attirato meno l'attenzione, spostandosi su argomenti meno attuali e poco interessanti.

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  2. La pubblicità è bella, è il committente che non va.

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  3. Senza parole decchè... la pirateria è una manna, comunque si copia e si scarica ciò che non si sarebbe mai comprato, quindi nessuno ci perde nulla.Il concetto di mancata vendita è un'assurdità incalcolabile. E poi vorrei vedere quanti masterizzatori, cd/dvd, ipod, hard disk, cellulari multimediali, lettori divx, adsl...venderebbero senza un accesso rapido a contenuti multimediali. La pirateria fa male a qualcuno, ma bene a tantissimi, alimenta molti fiorenti mercati. Nella remota ipotesi che fosse eliminata, crollerebbero tali mercati(primo fra tutti quello della banda larga), si tornerebbe alla preistoria informatica/multimediale e la gente non comprerebbe comunque(se i soldi non ci sono, non ci sono e basta!).

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